Vitamina A

Dal libro “Terapie occultate di Jerzy Zieba” Tradotto a cura della Dottoressa Kamila Nitkiewicz.

I bambini malati di rosolia possono perdere le riserve di vitamina A così velocemente che possono dover affrontare la minaccia di perdere la vista. I bambini nutriti con molte proteine e pochi grassi crescono alti e il più delle volte, miopi. 

Diete proteiche così popolari, con  scarso consumo di grassi animali, non solo  appesantiscono fegato e reni fortemente ed inutilmente, ma  bruscamente “risucchiano” la vitamina A dall’organismo. Quando, nell’ambito di aiuti internazionali, venne spedita in Guatemala una enorme quantità di latte magro in polvere, tante persone persero la vista.

La vitamina A non solo è importante per la vista, per lo stato della pelle e delle mucose, la sua carenza si manifesta con l’aumento di infezioni,  dal raffreddore all’ HIV.

Un suo ruolo meno conosciuto è legato al corretto funzionamento delle ossa: stimola  l’azione degli osteoclasti e, grazie ad essa, si formano dei composti che permettono la mineralizzazione dell’osso.  

Inoltre supporta la funzione dell’osteocalcina che, a sua volta, viene attivata dalla vitamina K2, e per questo viene considerata sostanza “collaborante” con la vitamina K2.

A volte si sente dire che la vitamina A funge da antagonista della vitamina D e invece le due vitamine agiscono in sinergia.. Il problema è come mantenerle in equilibrio tra di loro.

È vero che i prodotti ricchi di vitamina A, consumati dagli Scandinavi, possono aumentare l’incidenza di fratture del femore però causa della mancanza di sole  vi è diffusa la carenza di vitamina D.  Cioè: troppa A e poca D:

Ricordiamoci che nella stragrande maggioranza la tossicità della Vit.A o della Vit.D sono state studiate separatamente, Quando però sono state somministrate INSIEME, la loro tossicità non si è verificata, indipendentemente  dalla dose applicata.

Questo è MOLTO IMPORTANTE! Tanta più Vit. D consumeremo insieme alla Vit. A, tanta più vitamina K2 dovremo integrare. Necessariamente. Siccome la vitamina K2 non ha tossicità, rimane solo la questione del suo prezzo.

Alcuni studi epidemiologici dimostrano che esiste una relazione inversa tra il contenuto di vitamina A nel cibo e il rischio d’insorgenza del tumore.  

Un basso livello di vitamina A nel sangue può chiaramente indicare una grande probabilità dell’insorgenza di un tumore al seno in una donna dopo la menopausa. 

Gli esperti in questo campo raccomandano già da adesso di controllare questo livello nelle donne come prevenzione e diagnosi precoce del cancro al seno. Forse è più importante controllare il livello di vitamina A che fare la mammografia (che non è innocua!)?

E poi, attenzione: è molto importante nello sviluppo dell’embrione, nella prevenzione del distacco del feto dalla parete dell’utero o per assicurare la giusta quantità di latte alla madre.

Ha un ruolo “chiave” nella formazione dello sperma.

Una integrazione con vitamina D, A o K2, in tutti casi, senza eccezioni (!), previene malattie stagionali come influenze e raffreddori. Vecchi studi australiani mostrarono che i bambini piccoli che prendevano solo 1.500 UI di vitamina A contro le infezioni delle vie respiratorie superiori, si ammalavano molto più raramente di quelli trattati con il placebo.

In alcune famiglie vige ancora “la regola della nonna”: una volta alla settimana il fegato a pranzo! Perché? Perché contiene tantissima vitamina A NATURALE. Non in capsule. Ricco di vitamina A è il fegato di bovino: in 100 grammi ne contiene 17.000 – 27.000 UI;  il fegato di pollo circa 11.000 UI;  il fegato di oca quasi 30.000 UI;  il fegato di maiale circa 22.000 UI. E quello di vitello? Quasi 40.000 UI.

Un cucchiaio di buon olio di pesce contiene più di 13.000 UI. Tempo fa, negli asili,  specialmente in autunno o inverno, ogni bambino obbligatoriamente prendeva 1 cucchiaio di olio di pesce al giorno e non si ammalava spesso come oggi.

Gli studi sulla tossicità della vitamina A hanno dimostrato che i primi sintomi di intossicazione da questa vitamina, in adulti che prendevano una dose di 100.000 UI, comparivano solo dopo circa 6 mesi di assunzione quotidiana; in alcuni dopo qualche anno. I sintomi sono reversibili dopo l’interruzione della somministrazione.

Risultati di sovradosaggio sono: pelle secca, prurito, caduta di capelli, mal di testa, ispessimento osseo o danneggiamento del fegato. È interessante notare che alcuni di questi sintomi sono caratteristici anche della… carenza di vitamina A. È dovuto al fatto che alcuni sintomi della tossicità della vitamina A sono il risultato della carenza delle vitamine D e K2:

La somministrazione di 100.000 UI al giorno a donne con abbondante sanguinamento mestruale ha portato alla guarigione di questo disturbo nel 92% dei casi. 

I malati di psoriasi quasi sempre hanno un basso livello di vitamina A, pazienti post  ictus, con un alto livello di vitamina A, avevano  molto maggiori possibilità di recupero, senza postumi. 

La vitamina A protegge dal tumore ai polmoni ed alla vescica nell’uomo  In Germania 14 di 20 pazienti con tumore alla prostata sono stati guariti totalmente e 5 hanno ottenuto una regressione parziale, usando la vitamina A come uno degli elementi di terapia NATURALE.

Comunque attenzione al consumo di beta caroteni sintetici! Alcuni studi hanno confermato che possono favorire l’insorgenza di tumori! Non succede con i caroteni naturali.

Riassumendo:

–  la vitamina A ha un’azione ubiquitaria, come le vitamine D e K2.

– la vitamina A in dose preventiva, cioè circa 2.000 -10.000 UI, insieme alle vitamine D e K2, non è tossica.

– Evitare il consumo di beta carotene sintetico.

Disclaimer: Questo libro/video non è un manuale di medicina e non è ideato per formulare diagnosi. È solo una raccolta di informazioni sulla terapia di tante malattie. I suggerimenti contenuti nel testo sono esclusivamente informazioni da utilizzare tenendo sempre conto del parere di un medico, dato che ogni organismo può avere reazioni diverse. Le informazioni contenute in questo libro/video hanno dunque solo scopo informativo; pertanto sia l’autore del video che l’autore del libro non sono responsabili dell’uso improprio e di eventuali danni che possono derivare dal loro utilizzo.

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